Scritto da A.Cavallaro
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domenica, 19 dicembre 2010 15:35 |
Siamo giunti alla 22.a edizione del Presepe Vivente a Sibari. Un'autentico record per questo paese non-paese, in ventidue anni i sibariti hanno creato un evento che è diventato l'unico elemento tradizionale di un centro abitato distribuito in un territorio vastissimo, forse unico esempio in Italia. Inizialmente creato e fruito da pochi, a poco a poco è entrato nell'immaginario collettivo di una popolazione per certi versi ancora legata ai vari paesi d'origine di cui è formata. Sappiamo benissimo che Sibari ha circa 5000 abitanti, che non hanno, però, un unico punto di riferimento d'incontro collettivo, non c'è un centro storico, una piazza, un corso per lo "struscio" serale. il Presepe vivente, che nelle diverse serate sarà visitato anche da molti forestieri, quest'anno si arricchisce anche di una parte recitata, i personaggi non faranno solo "le belle statuine" ma si animeranno anche con la parola, sarà insomma una vera e propria rappresentazione non soltanto "viva" ma "parlante". Siamo tutti ansiosi di assistere a questo spettacolo sacro, gli appuntamenti sono indicati nella seconda parte dove troverete il programma della varie serate.
Un grazie doveroso va a tutti coloro che hanno lavorato alla buona riuscita dell'iniziativa, in particolar modo, al parroco don Francesco Faillace, all'imprenditore Domenico Alfano, ai volontari che si sono alternati alla costruzione dell'apparato scenico e a tutti coloro che si cimenteranno nell'arduo compito di attori recitanti.
(cliccare quì per il programma della manifestazione)
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