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Igor Roma,da emigrato a grande musicista PDF Stampa E-mail
Scritto da A.M.Cavallaro   
giovedì, 08 ottobre 2015 01:42
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Il primo CD di Igor Roma
Nei primi anni ’70 vivevo con la mia famigliola a Baden, una piccola e linda città della Svizzera interna, in un appartamento situato al 6° piano di un moderno stabile di ben 11 piani. Considerando che ad ogni piano vi erano 5 appartamenti, il piccolo grattacielo formava una piccola comunità di circa 200 abitanti molto eterogenea. Gli italiani eravamo in buon numero, mio figlio Francesco all’epoca aveva pochi anni e spesso si fermava nel cortile-giardino a giocare con altri bambini più o meno della stessa età. Tra questi ce n’era uno che ricordo bene perché era il compagno preferito di mio figlio. Quel ragazzino smilzo e un po’ timido, nel tempo è diventato uno dei pianisti italiani più quotati e mi piace pubblicare la sua breve biografia nella quale sono elencate le tappe che lo hanno portato ai livelli mondiali della musica.

“Il pianista italiano Igor Roma nasce a Baden, nella Svizzera tedesca (nel 1969) dove inizia lo studio del pianoforte all’età di undici anni. Nel 1984 si trasferisce in Italia dove prosegue gli studi musicali all’istituto musicale della città e successivamente al Conservatorio di Musica di Vicenza con Carlo Mazzoli fino al 1991, anno del diploma. Tra il 1988 e il 1989, Igor Roma concorre con successo a varie competizioni pianistiche italiane, vincendo il Concorso Nazionale di Como, la Rassegna Pianistica Internazionale di Senigallia, i Concorsi Nazionali di Ravenna e Gallarate, mentre al Premio Nazionale di Mantova giunge terzo.

Nel 1989 viene ammesso all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, dove studia contemporaneamente con Franco Scala, Lazar Berman e Boris Petrushansky. Nel 1990 l’Istituto bandisce un concorso interno per l’assegnazione di alcune borse di studio e Roma vince il secondo premio.

Nel 1992, durante il servizio di leva, partecipa al Concorso Pianistico Nazionale di Venezia conseguendo il terzo premio.

Congedato dai militari nel 1993, Igor Roma si trasferisce a Imola per impostare con Franco Scala un programma di studio volto alla preparazione dei grandi concorsi pianistici internazionali. Si diplomerà all’Accademia con il titolo di “Master” nel 1997.

Nel 1994 partecipa al Concorso Pianistico Internazionale di Dublino e vince il 6° premio. Sei mesi dopo si reca in Giappone per la seconda edizione del Concorso Internazionale di Hamamatsu dove giunge 5°. L’anno successivo al Concorso Internazionale “Arthur Rubinstein” di Tel Aviv ottiene il 5° premio.

Nel 1996 al Concorso Internazionale “Franz Liszt” di Utrecht, Igor Roma conquista il primo premio e anche il premio della Critica. La sua interpretazione del Totentanz con l’Orchestra Sinfonica della Radio Olandese diretta da Jan Stulen entusiasma la giuria, formata tra gli altri da Earl Wild, Cyprien Katsaris, Arnaldo Cohen, Boris Bloch, Andrej Jasinski, Jan Wijn, al punto che non viene assegnato il secondo premio, ma un condiviso terzo premio agli altri due finalisti. Il mattino dopo ripete il concerto in diretta radiofonica nel celebre Concertgebouw di Amsterdam. Segue una lunga tournée per i Paesi Bassi che si prolunga per tutta l’estate e l’autunno.

Nei successivi anni Igor Roma amplia notevolmente il suo repertorio, spaziando da Bach a Messiaen, annoverando, oltre al repertorio tradizionale, anche autori meno eseguiti al pianoforte come Szymanowsky, Kurtag, De Falla ed altri.

La carriera di Roma si svolge prevalentemente in Olanda ma con delle soventi esibizioni anche in Italia, Spagna, Francia, Belgio, Norvegia, Svezia, Danimarca, Irlanda, Estonia, Lettonia, Malta, Sud-Africa, Cina, Repubblica ceca, Ungheria e Slovenia.

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Il M° Roma oggi
Ha suonato con eminenti direttori d’orchestra, come Stanislaw Skrowacewsky, Reinbert de Leeuw, Roberto Benzi, Ton Koopman, Philippe Herreweghe, Claus Peter Flor, Jaap van Zweden, Josep Pons, Zoltan Kocsis per citarne alcuni.

Ha collaborato con prestigiose orchestre come la Filarmonica di Rotterdam, l’Orchestra Filarmonica, Sinfonica e da Camera della Radio Olandese, la Nederlands Philharmonisch Orkest, la Franz Liszt Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Bilbao, la Sinfonica della Galizia, l’Orchestra Nazionale di Madrid, l’Orchestra Sinfonica di Stavanger, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Irlandese, la Sinfonica di Milano “G. Verdi”, l’Orchestra Filarmonica delle Fiandre, l’Orchestra Philarmonica di Hong Kong e l’Orchestra Filarmonica Nazionale Ungherese.

E’ stato spesso ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche olandesi. Ha inoltre partecipato al festival “Gergjev” di Rotterdam, al festival cameristico “Isabelle van Keulen” di Delft, al “Daniels Muziekdagen” di Zeist e al festival “Philippe Herreweghe” di Saintes in Francia.

Nel giugno del 2001 ha realizzato il suo primo CD, con musiche di Alkan, Liszt e Prokofiev. Dal 2006 il CD è edito dalla Challenge Records con il titolo “Romantic pieces for piano”.

Nel 2002 Igor Roma ha compiuto una tournée in duo pianistico con Enrico Pace e i percussionisti Gianluca Carollo e Alessandro Zucchi, esibendosi anche al Concertgebouw di Amsterdam alla presenza della regina Beatrice d’Olanda e al Lincoln Center di New York ottenendo un grandissimo successo di pubblico e di critica.

Ha partecipato a vari festival come camerista, e ha collaborato con il Brodsky Quartet, il Daniel Kwartet e il Quatuor Danel. Ha suonato in trio con il violinista Giovanni Battista Fabris e la violoncellista Quirine Viersen, e sempre in trio, con l’oboista Bart Schneeman e il fagottista Andrea Bressan.

Con quest’ultimo inoltre, ha dato vita ad un progetto in duo, con lo scopo di arrangiare, eseguire e registrare musiche di autori come Villa-Lobos e Gismonti.

Ultimamente è tornato ad esibirsi con Enrico Pace a due pianoforti, ma soprattutto in un progetto di recital pianistico a due, nel quale ad ognuno dei pianisti è affidata una metà di recital solistica, concludendo poi insieme i concerti eseguendo brani a quattro mani. Questa particolare formula di spettacolo ha riscosso tali successi da realizzarne un’altra simile con il pianista jazz olandese Harmen Fraanje, la cui particolarità però consiste in un continuo interscambio tra i due pianisti alternando brani di musica pianistica classica e improvvisazioni jazz, mantenendo una linea musicale continua ed unica, quasi mai interrotta, tra due generi musicali diversi e ben definiti. I due pianisti sono stati anche invitati ad un famoso programma televisivo olandese in cui, oltre ad esibirsi al pianoforte, presentavano il progetto in un’articolata intervista.

Riconosciuto e spesso invitato anche come didatta, Roma ha dato Master classes in numerosi conservatori ed istituzioni musicali olandesi, tra cui la YPF (Young pianists foundation), di cui Concorso pianistico è stato anche membro di giuria in più edizioni.

E’ stato inoltre membro di giuria di concorsi nazionali ed internazionali, tra cui nel 2008 all’ottava edizione del “Premio Franz Liszt” di Utrecht, del quale in seguito nominato come membro di giuria delle Preselezioni per la nona edizione del 2011 e per la decima edizione del 2014.

Nel 2009 Igor Roma ha realizzato un secondo CD intitolato “Encores”, un’antologia di brani pianistici più e meno conosciuti, alcuni dei quali rielaborati da Roma stesso.

Da novembre 2013 è docente alla prestigiosa Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola.”

Ad Igor auguro un futuro sempre più ricco di soddisfazioni e di successi.

Antonio Michele Cavallaro

Cliccare quì per ascoltare l'esecuzione del M° Roma di brani di Chopin "Etude op 25 n°7 Fantasie Imporomptu op 66 Cis kl

Cliccare quì per la prima parte della Totentantz di Lizt

Ulteriori notizie si possono trovare sulla sua pagina web (in inglese) :  http://www.igorroma.com

 


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