La prima partita casalinga dell’ASD Sibari è stata giocata ieri contro un’avversaria di pari livello, La Nuova Albidona, e alla fine è finita in parità. Risultato abbastanza equo. Le due formazioni si sono affrontate inizialmente in modo guardingo e poche sono state le occasioni da rete sia per l’una che per l’altra squadra. I Sibariti sono scesi sul terreno di gioco con le migliori intenzioni, ma sul campo hanno trovato le stesse difficoltà evidenziate nella prima uscita stagionale di Schiavonea: centrocampo con poche idee, attacco sterile e privo di “nerbo”. Non è che dall’altra parte le cose andassero meglio, ma a noi interessano i nostri ragazzi. Il risultato di parità, come abbiamo poc’anzi accennato, è stato ottenuto grazie ad una solida difesa che, oltre a contenere la spinta avversaria, ha dato una mano al centrocampo, sospingendo in avanti palloni che potevano essere sfruttati meglio. Con questo non si vuole colpevolizzare la condotta dei giocatori di Mr Falbo, si sapeva fin dall’inizio che queste erano le nostre forze e con questi ragazzi si tenterà di portare a termine decorosamente il torneo appena iniziato.(nella foto una punizione neutralizzata dal portiere avversario – cliccare sull’immagine per ingrandirla
Un miglioramento, comunque, rispetto alla partita con lo Schiavonea lo si è notato nel maggiore fraseggio tra difesa e centrocampo, sono state di meno le respinte lunghe dei difensori a sorvolare i centrocampisti, cosa questa che ha permesso di tenere di più la palla e tentare giocate più meditate e precise. La poca incisività dell’attacco è dovuta ad un certo “appesantimento” di alcuni dei nostri baldi giovani, ma siamo sicuri che con un maggiore impegno in allenamento e qualche piccolo sacrificio a tavola, riusciranno presto a trovare la forma necessaria e a mettere in mostra le loro indubbie capacità. Nella seconda frazione di gioco si sono registrati gli episodi, a parer nostro, più importanti. La pressione dell’A.S. Sibari è stata decisamente maggiore e da questa sono scaturite un paio di punizioni dal limite che il portiere avversario è riuscito a neutralizzare non senza qualche difficoltà, ma proprio durante questo prolungato assalto alla porta avversaria che in alcune occasioni i giovani albidonesi si sono fatti pericolosi in contropiede, indirizzando verso la porta sibarita tiri da lontano che non centravano però lo specchio della porta, comunque in una di queste incursioni costringevano il portiere Ciappetta a uscire alla disperata dalla propria area e neutralizzare un pericoloso pallone respingendolo con le mani e costringendo, così, l’arbitro alla conseguente espulsione. Mancavano pochi minuti alla fine ed essere rimasti in dieci non ha provocato danni irrimediabili. Zero a zero, quindi, e tutti a casa con il primo sudato punticino nella bisaccia. L’arbitraggio è stato discreto, non da dieci, ma da sufficienza, anche se avrebbe potuto assegnare un rigore al Sibari per l’atterramento in area di un nostro attaccante, mentre si è dimostrato eccessivamente severo nel tirare fuori il giallo e punire un intervento per niente cattivo di un nostro centrocampista. La vera nota positiva è venuta dai tifosi, convenuti in alcune centinaia sugli spalti del comunale, che hanno supportato la squadra in modo encomiabile con cori, rullate di tamburi e scroscianti applausi. Riportare i sibariti allo stadio, rinverdire le passate tradizioni calcistiche della nostra comunità e dare l’opportunità di un sana partecipazione alla gioventù sportiva locale erano gli obiettivi principali a cui mirava la dirigenza, e fin quì pare si siano raggiunti gl’intenti. Il comportamento dei giovani in campo sotto il profilo della correttezza e della sportività è stato esemplare, a parte gli episodi citati e in particolare l’espulsione del portiere, comunque avvenuta non per fallo su avversario, tutti sono da encomiare. Siamo sicuri che a poco per volta la squadra troverà maggiore amalgama e riuscirà a dare soddisfazione al proprio pubblico. Prima dell’inizio della partita si è ricordata la scomparsa avvenuta in settimana di una giovane sibarita colpita da un improvviso male, ai suoi familiari va il cordoglio e la partecipazione di tutti gli sportivi di Sibari. A.M.Cavallaro La formazione è scesa in campo così: Ciappetta, Leone, Iuele, Campana Giuseppe, Pino, Maimone, Campana Andrea, Imperio, Capuano F., Gigliotti, Antolino. In panchina: Occhiuzzi, La Camera, Falbo (allenatore) Tufaro, Pascale, Strigaro, Zicaro. Nel II. tempo Falbo ha sostituito Capuano, Occhiuzzi è subentrato in porta all'espulso Ciappetta e al posto di Antolino.
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