Mandatoricccese-ASD Sibari 3-0 |
Scritto da M.Sanpietro | |
lunedì, 09 febbraio 2015 03:20 | |
A leggere il risultato sembrerebbe che i ragazzi di Sibari siano stati letteralmente travolti dai mandatoriccesi, ma così non è stato. Si è trattato di una partita per lunghi tratti combattuta alla pari e in qualche periodo anche con il predominio degli ospiti, ma vuoi per sfortuna, vuoi per bravura del portiere, vuoi anche e soprattutto per dei colossali “svarioni” arbitrali è finita con un risultato nient’affatto corretto. Buona parte della responsabilità la si deve addossare senza ombra di dubbio al direttore di gara, Gerardo Avolio di Corigliano che, in altre occasioni, a onor del vero, abbiamo visto più equanime.
Mr. Maimone schierava la squadra con Capuano fra i pali, Pascale, Romeo, Gallotta e Campana in difesa, Falbo, Maimone, Gioia e Gigliotti a centrocampo, Maritato e Tufaro in attacco; in panchina Pepe, Lanza, La Camera e De Caro. Sul risultato ancora di parità, l’arbitro annullava, per un inesistente fallo di mano, una rete di Gioia a pochi minuti dall’inizio della partita, per tutto il primo tempo le due squadre si sono affrontate senza prevalenza assoluta da una parte o dall'altra. Maritato, intorno al 20° si è visto parare dal bravissimo portiere locale un tiro angolatissimo mentre gli avversari riuscivano ad andare in rete su una corta respinta dello sfortunato Gallotta, che per il resto della partita è stato poi impeccabile, il pallone finiva sui piedi di un attaccante che da dieci metri colpiva al volo e infilava imparabilmente la porta difesa da Capuano, un gesto atletico ottimo ma scaturito da un evidente errore difensivo. Il primo tempo dopo fasi alterne è finito quindi sul risultato di 1 a 0 per la Mandatoriccese. Già nella prima parte di gara si è notato una certa “parzialità di giudizio” da parte dell’arbitro, che ammoniva con una certa facilità i sibariti e blandiva semplicemente gi avversari per la stessa tipologia di falli, non calcolava con precisione la distanza della barriera nelle punizioni dal limite ed una serie di interpretazioni errate che erano utili però ad innervosire i sibariti. Situazioni di questo tipo l’ASD Sibari le aveva subite anche nella prima partita del girone d’andata fuori casa col Rocca Imperiale, arbitrava allora quel De Luca che fu poi aggredito e malmenato a Trebisacce proprio in occasione della partita dei locali contro la Mandatoriccese. Durante il match col Rocca Imperiale accaddero episodi veramente incredibili come ammonizione ed espulsione di capitan Maimone per una semplice e garbata protesta, addirittura tre sacrosante punizioni dal limite tramutate in “palla a due”, ulteriori ammonizioni alle quali seguirono poi squalifiche da parte del giudice sportivo che costrinsero i sibariti nella partita successiva ad andare in campo con una squadra rimaneggiata e indovinate chi si doveva incontrare il turno successivo? Ma ovviamente la Mandatoriccese. A questo punto nella tifoseria si cominciò a pensare a una certa volontà di favoreggiamento, pensiero che si accentuò ancora di più dopo il grave episodio di Trebisacce. Ieri, ancora una volta, abbiamo assistito a qualcosa di simile, magari condotta con maggiore “scaltrezza”, comunque alla fine il risultato è stato lo stesso. Ma riprendiamo a raccontare il secondo tempo della partita. I Sibariti si fanno sotto con veemenza nel tentativo di agguantare il pareggio e in un estremo tentativo, Maritato riesce a incunearsi in area di rigore pressato da due avversari che lo strattonano, cerca di mantenere l’equilibro e poco prima di cadere colpisce debolmente la sfera che è facile preda del portiere avversario. Si reclama il rigore, ma l’arbitro con una certa non-chalance dice all’attonito Maritato che se fosse caduto subito l’avrebbe concesso, ma poiché lui aveva anche tirato in porta prima di cadere, non l’aveva dato. Cose da pazzi. Al 25° un attaccante mandatoriccese approfitta di un passaggio errato a centrocampo, s’impossessa della palla, riesce a infilare la difesa e va a segnare con un preciso tocco, che sorprende il portiere in uscita. 2 – 0. Dopo pochi minuti i sibariti ci riprovano ed è il portiere del Mandatoriccio che ancora una volta salva la propria porta uscendo fuori dalla sua area e deviando la palla con le mani, l’espulsione e la conseguente punizione è d’obbligo e i locali rimangono in dieci, ma i sibariti sono ormai privi di volontà e subiscono la terza rete senza reagire. L’arbitro ineffabile fischia la fine anche con qualche minuto di anticipo, ma tanto ormai non c’è più nulla da fare. Si ringrazia il giovane ed aitante arbitro al quale, dagli spalti, vengono indirizzati rimproveri e insulti di cui si poteva fare anche a meno a dire il vero, ma recriminare non serve ed il tutto finiva così, con una pesante sconfitta da portare a casa e un po’ d’amaro in bocca. Ci auguriamo che le sviste arbitrali in questa partita e nelle altre di cui abbiamo scritto, siano state veramente semplici errori di valutazione, perché se così non fosse, sarebbe davvero molto grave. Michele Sanpietro |
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