Attenti al FOREX |
Scritto da A.M.Cavallaro | |
lunedì, 30 marzo 2015 11:21 | |
Ci provo o non ci provo? Poi la mia innata e quasi morbosa curiosità, mi convince a provare. Di cosa sto parlando? Beh di tutte quelle e-mails, annunci sul web e sui social-networks che promettono fantastici guadagni sfruttando il FOREX. Ma che cos’è questo benedetto forex? Detto in modo il più semplice possibile, è un sistema per giocare in borsa utilizzando delle piattaforme informatiche ideate a bella posta per chi vuole provare a fare l’agente di borsa investendo pochi “spiccioli”. Detta così potrebbe essere accattivante e, viste le tante offerte di giochi vari sul web, questa potrebbe sembrare a prima vista una possibilità dove le scelte personali “ragionate” possono influire sul risultato. Insomma , per farla breve, ci provo e rispondo ad uno dei tanti inviti ricevuti per e-mail.
Chiedono un numero telefonico che scrivo nel form e dopo pochi minuti giunge la prima telefonata. Una voce maschile garbata mi da le prime delucidazioni in un italiano non molto corretto ma comprensibile e dall’accento marcatamente straniero. Chiedo al mio interlocutore il suo nome e mi da un nome e cognome italianissimi (il cognome è quello di un notissimo inventore italiano), domando come mai il suo italiano sia un po’ carente e mi da una spiegazione veramente paradossale. “Sa – mi dice – mio padre era un professore universitario che è stato assunto a Oxford, quindi, essendo cresciuto in Inghilterra, la mia lingua madre è divenuta l’inglese, l’italiano non l’ho studiato e l’ho appreso solo parlando con i miei genitori”. Spiegazione che poteva essere anche credibile se non ché il suo accento non aveva niente a che vedere con l’inglese. Non obietto al suo raccontino e lo lascio parlare, mi spiega come funziona la piattaforma della sua azienda finanziaria, mi dice che è regolarmente registrata e controllata dalla CONSOB e senza tante altre chiacchiere mi invita a passare all’azione. “Ha una carta di credito, una postpay o altra carta prepagata con almeno 200 Euro sul conto? Se si, possiamo iniziare subito ad aprire un conto sulla nostra piattaforma, così le potrò anche accreditare un bonus di benvenuto del 50%” e subito dopo le assegnerò un tutor che la seguirà nelle sue prime operazioni”. Rispondo evasivamente, e poi lo prego di chiamarmi il lunedì successivo, perché devo controllare se ho sufficiente danaro sulla mia postpay . Lo sento un po’ contrariato, però accetta la mia proposta e ci diamo un appuntamento successivo. Chiusa la telefonata, prendo nota del numero telefonico e vado sul sito web www.tellows.it che da informazioni su numeri telefonici insicuri, imposto il numero, che risulta essere di Roma, ed esce una sfilza di recensioni di gente arrabbiatissima, che ha subito perdite considerevoli da questa società, in una nota apprendo che ha sede a Cipro e che non è per niente iscritta alla CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa). Ovviamente faccio tesoro di queste informazioni e aspetto il lunedì. Puntualissima arriva la telefonata all’orario stabilito, ma questa volta da un altro numero che sembra del distretto telefonico di Como, il tizio con la solita voce dall’inflessione slava, mi chiede subito se ho i soldini sulla carta di credito e mi incalza a iniziare l’operazione di apertura del conto. Allora comincio a chiedergli come mai la società che rappresenta non è presente nella CONSOB, come mai mi chiama da Como invece che da Roma, il suo atteggiamento condiscendente cambia subito e comincia ad usare un tono meno “delicato” al che rispondo per le rime mandandolo “simpaticamente” a quel paese e chiudo la telefonata. Tutto questo cari amici, per suggerirvi di stare attenti e di non credere di primo acchito alle promesse di facili e sontuosi guadagni, la maggior parte delle volte, o sono delle truffe belle e buone, o sono dei meccanismi molto difficili da gestire per chi, come la maggior parte di noi, non è bene addentro ai giochi finanziari delle borse valori. Fare attenzione è d’uopo, a noi i nostri soldi non ce li regala nessuno. Buona giornata. Antonio Michele Cavallaro
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