Skip to content

Sibari

Narrow screen resolution Wide screen resolution Increase font size Decrease font size Default font size    Default color brown color green color red color blue color
Advertisement
Vi Trovate: Home arrow Storie Miti e Leggende arrow il dipinto di donna Laura Serra
Skip to content
il dipinto di donna Laura Serra PDF Stampa E-mail
Scritto da A.M.Cavallaro   
venerdì, 21 novembre 2014 20:06
Image Da una delle tante e talvolta confuse indicazioni,  raccolte dal gruppo di appassionati della storia di Lauropoli e di Cassano (Aloise, Cavallaro, Zaccaro, Rullo) durante una delle tante loro “incursioni” a Napoli alla ricerca di un’immagine di donna Laura Serra duchessa di Cassano, si era appreso che forse sarebbe esistito un quadro  ritraente le sembianze della nobildonna, dipinto da un ritrattista napoletano del settecento, ma i quattro amici non erano riusciti ad avere notizie certe sul dipinto. Avevano anche interpellato l’attuale duca, Francesco Serra Cassano, discendete diretto della famiglia, tramite e-mail, ma non avevano ricevuto risposta. Ora in occasione della IV edizione del  Paris Tableau, che si è tenuta a Parigi all’interno dell’elegante Palais Brongniart dal 13 al 16 novembre, si è scoperto che una delle 26 gallerie internazionali ospitate nella importantissima rassegna è la romana Carlo Virgilio e C. che fra i suoi pezzi pregiati ha esposto una serie di 6 dipinti eseguiti attorno al 1750  dal ritrattista sorrentino Carlo Amalfi e, fra questi, vi è il famoso dipinto della Duchessa, tanto cercato e mai trovato. (cliccare sull'immagine per ingrandire)

Fortuna ha voluto che sul sito www.artslife.com sia stata messa in evidenza la notizia riguardante l’importante manifestazione di Parigi e, quel che più conta per gli appassionati ricercatori locali, sia stata pubblicata una foto del dipinto. La foto è stata prontamente inviata sulla pagina facebook del 250° anniversario della Fondazione di Lauropoli dalla signora Nicoletta Mazzone, che da tempo effettuava anche lei ricerche sui Serra-Cassano, e si è potuta constatare la somiglianza perfetta con la stampa che precedentemente il quartetto di amici guidati dal dott. Aloise, aveva scoperto tra gli scaffali del ricchissimo Museo Nazionale di Napoli e che faceva parte di una collezione privata di stampe e documenti rari appartenuta al grande musicista  Salvatore Di Giacomo, autore di tante belle canzoni in vernacolo napoletano.

Ovviamente grande è stata la soddisfazione tra gli appassionati di storia locale, che aggiungono così un altro importante tassello al mosaico di notizie, fatti e immagini finora raccolto sulla base di documenti certi e non di chiacchiere.

Ma una notizia di recente scoperta riguarda proprio l’anno di fondazione del centro urbano di Lauropoli, infatti da un documento trovato sempre nell’archivio di Palazzo Serra, appare chiaro che l’inurbazione della collinetta di fronte all’abitato di Cassano che diventerà “Lauropoli” è iniziata nel 1751, anno nel quale è stato reso pubblico un bando che così recitava:

“…..si fa pubblicare il presente Bando mediante il quale si stabilisce e si fa noto che:

1°:  a tutti quei cittadini fuggitivi o che per propria elezione fanno domicilio in altri luoghi, volendosi ripatriare li si concede l’esenzione per lo spazio d’anni 4 da tutti i pesi universali e per altri anni 6  siano solamente tenuti a pagare la metà di detti pesi universali

2° si promette a detti cittadini ripatriandi  l’abdizione  di tutti gli ammassi dei debiti che nascono dal libro del taglione, se mai ve ne sono, ed avendone eglino debbiti conti  particolari, si procurerà da rispettivi creditori la dilazione di anni 5 con la promessa di corrispondere una qualche somma l’anno.

3° Che i forestieri, che per propria elezione o per proprio maggior comodo  vorranno venire ad abitare in questa città, godranno non solo l’esenzione da tutti i pesi universali per il corso di anni 10 continui, senza esser tenuti a pagarne alcuno, ma volendone farsi abitazioni, se li concederà anche il terreno per potersele comodamente edificare”….

 Il documento continua con una serie di ulteriori benefici di cui usufruiranno i “forestieri” che decideranno di stabilirsi nella località prescelta e porta la data del 30 Maggio 1751.

Nelle prossime settimane pubblicheremo l’intero documento.

Antonio Michele Cavallaro

Cliccare qui per la pagina del sito artslife.com inerente la foto del dipinto

< Precedente   Prossimo >